Si può contrattare il prezzo indicato?
„Contrattazioni sul prezzo e sull’affitto mensile o sulla commissione di gestione sono naturalmente permessi se vengono proposte con cortesia e rispetto e avrà successo!“
Avete deciso per l’uno o per l’altro immobile alberghiero; adesso si deve pensare al pagamento! Il vostro agente per gli immobili alberghieri ed a uso ristorativo le ha presentato innumerevoli immobili alberghieri tra i quali Lei ha scelto. Ha visto con grande perdita di tempo una serie di immobili alberghieri ed a uso ristorativo, li ha controllato e conciliati con i propri desideri, immaginazioni e il suo budget. Anche il finanziamento è stato ottenuto ed ora è arrivato il momento di contrattare il prezzo finale di acquisto o di affitto, nonché le condizioni di acquisizione con il proprietario, il quale, in seguito ad un colloquio con un avvocato/notaio stabilirà il prezzo d’acquisto e preparerà la bozza del contratto di vendita/affitto, che sarà poi pronto ad essere firmato. Noi non vogliamo insegnarvi nulla, ma darvi solamente alcuni consigli che secondo noi vi saranno utili al momento in cui dovrete discutere con il proprietario.
Si possono contrattare i prezzi di vendita o il canone mensile di affitto di un immobile?
Ovviamente sì. Il prezzo d’acquisto o il canone mensile di affitto sono stati determinati facendo riferimento al fatturato, profitti, stato, posizione, prospettive future, cifre di massimo sfruttamento, i servizi e l’arredamento e il tipo di proprietà e nella maggior parte dei casi è permesso un certo margine di trattative con il proprietario. Il prezzo finale dipende in linea di massima da Voi e dalla Vostra abilità di contrattazione. Rispetto, cortesia ed impegno in tutte le situazioni sono le basi di una contrattazione di successo e Vi garantiscono una posizione privilegiata tra gli altri interessati.
Dritta: E’ addirittura preferibile che non facciate alcuna proposta di acquisto se avete intenzione di offrire un prezzo che è assolutamente lontano dalle aspettative del proprietario. Essere troppo “sfrontati” non aiuta, al contrario potrebbe chiudervi ogni porta verso i successivi colloqui e contrattazioni.
Come viene calcolata la commissione dell’acquirente/locatario/affittuario/investitore di un hotel/di un immobile ad uso ristorativo?
L’ammontare della commissione da pagare sia per l’acquirente che per il locatore si può trovare nei nostri annunci e brochure dell’immobile.
Il prezzo d’acquisto/affitto può cambiare durante le trattative? Proponete una significativa diminuzione del prezzo di acquisto/affitto? Comprate solo una parte dell’immobile, o al momento dell’acquisto perdete una parte di esso? Decidete di comprare altri immobili o parti dell’immobile? Ovviamente la commissione, cioè la provvisione dell’agente che dovrete pagare dopo la conclusione del contratto, verrà calcolata sulla base del prezzo di acquisto/affitto, che avete concordato con il proprietario in sede di firma del contratto, anche se il prezzo è cambiato da quello presente nella brochure.
Non volete trattare il prezzo da soli
Avete deciso di acquistare o prendere in affitto un determinato hotel od immobile ad uso ristorativo e avete in mente un prezzo ma per diverse ragioni non lo volete contrattare da soli. Nessun problema! In questi casi affidate pure questo compito agli agenti ASP che tratteranno per Voi con i proprietari immobiliari. E’ per loro pane quotidiano trovare l’accordo tra le parti.
Dritta degli esperti nel caso in cui il prezzo proposto dal venditore sia comunque ancora troppo alto?
Volete a tutti i costi ottenere il prezzo che avete in mente?
Vi consigliamo di fare al venditore un’ultima offerta con il prezzo che avete intenzione di proporre. I vostri agenti immobiliari prepareranno per Lei tale contratto. In questo modo Vi impegnate ad acquistare o prendere in affitto un immobile a determinate condizioni e ad un determinato prezzo. Con questo documento firmato il vostro agente si presenterà presso il proprietario dell’hotel. Quando anche quest’ultimo lo firmerà, questo atto verrà considerato valido per entrambe le parti ed obbliga “al contratto e alla consegna”. Tale modo di procedere non vi assicura naturalmente il successo garantito, tuttavia il 70% dei proprietari accetta questo tipo di proposte anche se il prezzo finale si discosta leggermente da quello iniziale!
Questo procedimento può essere (e dovrebbe essere) usato solo quando potrete garantire di pagare il 100% del prezzo di vendita entro la data stabilita, e quando siete sicuri di ottenere il finanziamento. Si prega di notare che in alcuni paesi sono previsti dei regolamenti particolari (obbligo di registrazione notarile in Germania, clausola sospensiva in Francia, ecc.). Per qualsiasi consiglio a riguardo rivolgetevi al vostro agente immobiliare ASPI AG.